Vi racconto ...
venerdì
Da dove vengo
Miei Cari,
vorrei vedesTe in queste righe non una vetrina, ma l’inizio di una relazione fondata sulla fiducia e sugli impegni.
Quelli che assumo con Voi.
Nasco 41 anni fa a Triggiano, dove ho vissuto per oltre 20 anni.
Ho sempre avuto due grandi, in apparenza antitetiche, passioni: quella per la giustizia e per i problemi sociali e quella per l’arte.
Studi Laureata in giurisprudenza a 22 anni con il massimo dei voti e con riconoscimento alla tesi ed al curriculum universitario, ho fatto poi ricerca da volontaria presso il Dipartimento di Diritto Commerciale e pratica forense.
Professione Nel 1994 ho conseguito il titolo di avvocato (all’epoca ancora procuratore legale) e da allora mi ci dedico a tempo pieno. Dal 2008, collaboro ad un progetto di ricerca regionale presso il Policlinico di Bari sulla “Implementazione dello studio e ricerca del rischio in ambito clinico”.
Politica e dintorni Candidata due volte a 25 e 30 anni per Rifondazione comunista al comune di Triggiano e in seguito di Bari, ho poi mutato l’impegno politico “puro” per dedicarmi all’associazionismo, anche nell’ambito forense e istituzionale, in cui per due mandati sono stata eletta Componente del Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari.
Volontariato Socia fondatrice di un’associazione culturale attiva nella ricerca musicale, che a Bari organizza da anni il Concorso internazionale di pianoforte “San Nicola di Bari”.
Vicepresidente di un’associazione per le pari opportunità e la valorizzazione della cultura femminile.
Presidente dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati di Bari. Dal 2008 sono Consigliere Nazionale e responsabile del Dipartimento di Diritto civile della Fondazione Nazionale Aiga T. Bucciarelli.
Nel 2009 ho fondato assieme ad altri amici colleghi il Centro Studi di Diritto dello Spettacolo, di cui sono Presidente.
Scrittura Grande amore di sempre, in ambito giuridico, a parte la collaborazione a Riviste specialistiche, ho pubblicato un saggio nel volume “La famiglia di fatto, premiato dal Consiglio dell’Ordine, dal titolo “Unioni fra soggetti di stesso sesso – Vuoti normativi ed etica della diversità fra modelli giuridici tradizionali e forme innovative di disciplina”; sotto la Direzione del Prof. Cendon, uno studio dedicato alla “Espressione artistica”.
Ozio Leggo saggi di psicologia e romanzi, scrivo poesie e canto jazz.
Dove vado
I temi su cui vorrei impegnarmi sono quelli che la sinistra di Nichi Vendola professa, persegue, attua.
Mi sento parte integrante di quello che considero come un Rinascimento della Sinistra italiana, un modello in crescita, vivo, pulsante, innovativo che è quello del nostro Presidente della Regione: obbiettivi che si traducono in fatti per la crescita della Puglia.
E’ entusiasmante constatare quanto è stato fatto dal 2005 ad oggi; i dati sono incontrovertibili; le cifre sullo sviluppo che la Regione Puglia ha messo in campo ed ha promosso, sono lì, nero su bianco, e non possono smentirsi.
Occorre continuare, perpetuare l’impegno sui grandi temi della società pugliese, che devono essere tradotti secondo un metodo finora vincente: dare attenzione al grande come al piccolo; agire secondo un modello di sviluppo che non consideri l’ambiente sano, disgiunto dal rafforzamento del sistema sanitario, la realizzazione di un laboratorio urbano, meno importante della politica dei trasporti, un modello cioè che non agisca secondo compartimenti stagni, ma che vettorizzi l’azione dell’Amministrazione in sinergia con i cittadini ed a 360°.
Cosa Voglio
* Guerra per il lavoro e contro il precariato, mina subdola di una vera crescita della società, della famiglia, dell’individuo che ha meriti da rivendicare e da far valere.
* Guerra per le politiche a sostegno della famiglia e della casa, degli anziani, dei più disagiati, attraverso circuiti integrati che sappiano instaurare utilità sociali, anche per il mondo della produzione a servizio della società.
* Guerra per i progetti concreti di recupero e risanamento ambientale che da una capillare diffusione della cultura delle energie pulite, ne favorisca la piena affermazione, diventandone fonte di qualità di vita, ma anche investimento sul territorio e per il turismo.
* Guerra per un “Sistema Cultura” che sia fondativo e insieme permei ogni possibile ambito che la nostra Regione offre.
* Guerra per una severa e sentita affermazione dell’etica sociale e della legalità, dalle scuole ai luoghi di lavoro, occorre far vibrare le corde dei cittadini onesti, contro quelli approfittatori.
* Guerra per sistemi e metodi concreti di integrazione sostanziale della multietnia che ormai forma parte fondante della nostra società.
* Guerra per una Regione che stimoli vivamente le pari opportunità. motore di ogni vera società civile: dalle donne, ai disabili, ai giovani, agli anziani, ai disagiati, la cultura delle diversità deve essere un valore.
* Guerra per un dialogo costante e continuo fra mondo della ricerca e mondo della produzione, perché in ogni settore quello dei tavoli concertati per le azioni mirate verso lo sviluppo, diventi un esempio e una guida per l’intero paese.
* Guerra per la partecipazione attiva e la efficace trasparenza che faccia sentire il cittadino sempre più vicino all’amministrazione della “cosa pubblica”, perché mai possa lamentare con il poeta “Fra la piazza e il palazzo è una nebbia sì folta”.
Per la Terra che ti sta a cuore il Tuo nome è…
Ebe Guerra
